Calolzio: un altro cartello stradale abbattuto, la "storia infinita" continua

Calolzio: un altro cartello stradale abbattuto. Nuovo ed ennesimo episodio de “La storia infinita” in quel di Rossino. No, non stiamo parlando del capolavoro del grande schermo “The neverending story” del 1984 ma bensì dell’ennesimo danneggiamento che ha dovuto subire l’improvvida segnaletica stradale posta sull’isola di traffico al centro della frazione di Rossino, lungo via don Minzoni, la provinciale che da Calolziocorte sale verso gli abitati di Carenno ed Erve, proprio nelle immediate vicinanze della Farmacia e della Chiesa.

Episodi che si susseguono con una frequenza sospetta: la denuncia della minoranza

L’episodio, l’ultimo di una lunga serie (sono almeno 11 gli episodi contati fino ad ora), sarebbe accaduto nella notte tra il 17 e il 18 febbraio e avrebbe visto abbattuto, come ormai “da tradizione” il paletto posto al vertice dello spartitraffico, ad indicare il lato sul quale le autovetture dovrebbero transitare.

A denunciare il danneggiamento il gruppo di minoranza Cambia Calolzio che, su segnalazione dei cittadini, ha portato alla luce quanto accaduto: poco dopo l’alba, infatti, alcuni residenti hanno trovato il palo della segnaletica praticamente orizzontale, in bilico, piegato e danneggiato, pronto a cadere. Una circostanza che, proprio per la frequenza con la quale si verifica, non ha destato particolari sospetti e, al contrario, ha generato, oltre che un comprensibile fastidio, anche tanta ironia.

«Ogni volta – commenta Diego Colosimo, capogruppo di Cambia Calolzio – siamo qui a ripetere che quel cartello, così come è posizionato, non va bene ed è stato concepito male. Ormai lo hanno capito tutti, gli unici che non lo hanno ancora fatto sono l’Amministrazione comunale e l’assessore ai lavori pubblici, Dario Gandolfi».

Luca De Cani