ieri sera

Albanese al Cinema Nuovo Aquilone per presentare il film "Cento domeniche", girato nel Lecchese

"Sono cresciuto tra lago e boschi e, quando me lo chiedono, mi gaso anche un po'"

Albanese al Cinema Nuovo Aquilone per presentare il film "Cento domeniche", girato nel Lecchese
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"Sono cresciuto tra lago e boschi, e, quando me lo chiedono, mi gaso anche un po’ ": così l'attore e regista Antonio Albanese,  ospite nella serata di ieri, venerdì 24 novembre 2023, al cinema Nuovo Aquilone di Lecco, ha raccontato l'amore per la sua terra - la nostra - quella che è diventata il set cinematografico del suo nuovo film "Cento domeniche", uscito giovedì 23. Il film parla di un operaio in pensione che - appena ricevuto la notizia del matrimonio della figlia - desidera provvedere ai costi della cerimonia. Ma, quando si reca in banca, i risparmi di tutta una vita... non ci sono più.

Albanese al Cinema Nuovo Aquilone per presentare il film "Cento domeniche", girato nel Lecchese

Ad accogliere Albanese il critico cinematografico Gianluca Pisacane e il padrone di casa, don Davide Milani, che ha sottolineato come la presenza del regista qui a Lecco nel secondo giorno dopo l'uscita del film rappresenti un grande attestato di stima per il nostro territorio. Inoltre Don Davide ha ricordato che la sala del cinema era stata inaugurata proprio con Albanese: "Siamo fieri del lavoro che hai fatto sulla nostra terra e orgogliosi perchè hai interpretato lo spirito migliore che la permea: gente buona, che lavora, che confida nella parola data e nella forza delle mani. Sei figlio nobile di questa terra e hai saputo metterla in scena", le parole di don Davide.

Il prevosto ha fatto anche notare come il regista non abbia posto l'accento tanto sulla bellezza naturale del nostro territorio, quanto piuttosto sulla bellezza delle persone che vi vivono: "quelle sono il vero panorama".

"Cresciuto tra lago e boschi"

"Sono cresciuto tra lago e boschi, e, quando me lo chiedono, mi gaso anche un po’ - così Albanese, che è infatti nato a Olginate - A sinistra c'è il bacino del lago di Garlate che è fermo e presuntuoso, mentre dopo la diga l’acqua 'ride': sono le mie due metà". Il regista inoltre ha girato alcune scene proprio nella fabbrica nella quale ha lavorato in passato: "Ero un bravo tornitore, me la cavavo bene anche con le prese, ma in me c'era una sorta di centrale nucleare che doveva scoppiare e così ho lasciato il certo per l'incerto".

E, tornando a parlare del nostro territorio: "Ci siamo ritrovati tra Olginate e Lecco, una meravigliosa comunità che ci ha aiutato moltissimo, e siamo riusciti a realizzare un film che è proprio quello che volevo. Questo è il mio 28esimo film e la mia sesta regia e non ho mai sentito messaggi così belli, umani e impetuosi. Il nostro territorio è piaciuto così tanto che la divina Giulia Lazzarini, che interpreta mia madre, ha deciso di venire in vacanza a Barzio".

Albanese ha affermato dunque di essersi trovato molto bene qui: "A parte quando - ha confidato, scherzando - Abbiamo chiuso via Sant'Agnese ad Olginate per le riprese. Un signore mi guarda e mi fa: 'ma te set venù a rump i ball?' ".

Un film che affronta un tema importante: il mondo operaio e le vittime del crack bancario

Un film che, come ha fatto notare don Davide, affronta un tema di cui si parla raramente nel cinema, cioè quello del mondo operaio: "Quando frequentavo l'accademia, la sera dovevo lavorare per mantenermi. Molti miei compagni no. Mio padre la sera andava a letto presto perché era stanco. Mi piacciono i registi che trattano le persone normali, quelle che vivono la quotidianità. I sogni del protagonista sono sogni normali".

"Domani a Vicenza parlerò davanti a 1000 vittime del crack bancario - ha concluso Albanese - Ho già la pelle d’oca. Ho 59 anni ma sono ancora sorpreso dalla cattiveria e dall'egoismo delle persone. Io credo che tutti abbiamo un potenziale incredibile: io mi rifaccio alla passione, all’entusiasmo, al lavoro e all’onesta. Questo è un lavoro corale: se sei onesto ti circondi di persone oneste. L’onestà è meravigliosa: fa diventare più forti in tutto e per tutto".

Infine, i commenti riconoscenti e ammirati del numerosissimo pubblico: "Sei una persona che sprizza umiltà da tutti i pori, ci hai regalato emozioni incredibili. Ti sei reso conto che sei diventato un grandissimo attore?"

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