Lecco

A Lecco nasce la prima “strada scolastica”

Progetto pilota presso la scuola secondaria di primo grado A. Stoppani

A Lecco nasce la prima “strada scolastica”
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A Lecco nasce la prima “strada scolastica”. Con determinazione dirigenziale n. 868 del 24 giugno 2021 il Comune di Lecco ha affidato alla società Polinomia S.r.l.di Milano l'incarico di pianificare e progettare la mobilità sostenibile e del traffico a scala urbana attraverso il piano urbano della mobilità sostenibile PUMS, il biciplan e un progetto pilota di urbanismo tattico nel contesto della scuola secondaria di primo grado A. Stoppani. La strada sarà ripensata non solo a misura di automobile, ma anche quale spazio di vita del pedone. La pianificazione dei percorsi ciclopedonali cittadini e la sicurezza degli attraversamenti pedonali mirano a fare in modo che il trasporto pubblico locale diventi la scelta più sostenibile per muoversi in città, anche per il benessere psicofisico degli studenti.

A Lecco nasce la prima “strada scolastica”

"In tema di mobilità attiva, il Comune di Lecco comincia a mettere in atto buone pratiche di sostenibilità, progetti e strategie efficaci, capaci di essere veicoli e strumenti di reale cambiamento - sottolinea l'assessore alla mobilità del Comune di Lecco Renata ZuffiL’ambizione è quella di divenire un capoluogo strategico in questo senso, in grado promuovere la pluralità ecologica di mobilità differenti per mezzi, utenza, percorrenze, ma sempre nella logica della riduzione delle emissioni e della crescita del benessere e della qualità della vita per tutti. Per questo l’Amministrazione comunale ha deciso di investire in queto ambito, che rappresenta una vera occasione per disegnare una città sostenibile, a basso impatto ambientale, con tempi di realizzazione nel medio e lungo periodo”.

La società Polinomia, che opera dal 1991 nel settore della pianificazione e dell'organizzazione dei trasporti e del traffico, degli studi di fattibilità e valutazioni di impatto, della progettazione delle infrastrutture stradali e ciclopedonali, si avvarrà della collaborazione dell'architetto Matteo Dondè, che sperimenta da anni l'urbanismo tattico, con funzionali esempi di attuazione nella città di Milano.

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