Lecco

14 anni fa moriva Eluana Englaro, papà Beppino: "Ci sono cose peggiori della morte. Grazie a mia figlia è nata una legge"

"L'Eluana di turno oggi ha la possibilità di non farsi intrappolare nei meccanismi clinici e nei meccanismi giuridici. Io oggi sono in pace, non avrei avuto pace se non avessi portato fino in fondo rispetto alla scelta compiuta da Eluana".

14 anni fa moriva Eluana Englaro, papà Beppino: "Ci sono cose peggiori della morte. Grazie a mia figlia è nata una legge"
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"Il tema universale della vita e della morte fa paura, ma noi genitori e non a Eluana perchè avevamo visto che esistono cose peggiori della morte". Con queste parole pronunciate da Beppino Englaro si è chiusa nella serata di lunedì 6 febbraio 2023 la seconda puntata della trasmissione tv La Scelta.

14 anni fa moriva Eluana Englaro, papà Beppino: "Ci sono cose peggiori della morte"

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Lo speciale è andato in onda su Rai 3  in occasione del 14esimo anniversario della morte  della lecchese, avvenuta il 9 febbraio 2009. Il giornalista Ezio Mauro, storico direttore del La Stampa e di Repubblica ha raccontato, attraverso l’intervista esclusiva con il padre Beppino Englaro, la vicenda che, partita da Lecco, è diventata doloroso patrimonio di tutto il paese. E' diventata simbolo della lotta per i diritti. Una vicenda che ha diviso aspramente, che ha sollevato questioni di etica  e di morale che ruotavano intorno alla scelta di un padre di  di affermare il diritto della figlia a morire.

Una scelta avvenuta il 22 gennaio 1992, quattro giorni dopo il terribile incidente che la fece entrare in stato vegetativo permanente, ma portata a termine solo dopo un calvario di 17 anni, durante i quali i genitori di Eluana hanno combattuto contro tutto e tutti per cercare di sostenere la sua volontà e dare voce a una persona che voce non aveva.

Nella trasmissione andata in onda ieri sono state tante le testimonianze come quella del Cardinale Camillo Ruini, che ha approfondito  il punto di vista della Chiesa in merito al dibattito sul fine-vita. O quella del  del professor Riccardo Massei, all’epoca primario di Rianimazione dell’Ospedale di Lecco, che si è sempre opposto alle richieste di Beppino e Saturna (la mamma di Eluana  scomparsa nel 2015)   di interrompere dapprima le manovre rianimatorie e in seguito i trattamenti di nutrizione e idratazione obbligatoria.

Il dottor Riccardo Massei
Il dottor Riccardo Massei

 

Importanti anche le parole della dottoressa Maria Gabriella Luccioli, una delle prime donne giudici in Italia, Presidente della Sezione della Corte di Cassazione che ha emesso la sentenza decisiva che ha permesso a Beppino Englaro di portare a termine la sua battaglia.

"Grazie a mia figlia è nata una legge"

"La vicenda di Eluana insegna. - ha detto papà Beppino - Grazie a lei è nata una legge. L'Eluana di turno oggi ha la possibilità di non farsi intrappolare nei meccanismi clinici e nei meccanismi giuridici. Io oggi sono in pace, non avrei avuto pace se non avessi portato fino in fondo rispetto alla scelta compiuta da Eluana".

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