Hub dei bus: è scattata la protesta dei residenti di via Balicco
Il sindaco ha ricevuto uno dei rappresentanti prima della Commissione V.

"Sì al verde in via Balicco, no a traffico, no all’hub di bus". Una trentina di residenti sono scesi in piazza Diaz a Lecco, oggi giovedì 10 luglio 2025, con un enorme striscione per contestare la decisione dell’Amministrazione comunale di realizzare lo snodo dei pullman, alle spalle della stazione espropriando un’area verde di proprietà del Super condominio Monte Legnone.
I condomini pronti a dare battaglia
I condomini si sono già detti pronti a dare battaglia in tutti i modi possibili per contrastare la decisione. "Arriveremo fino al Consiglio di Stato e alla corte Europea se necessario" hanno ribadito ancora una volta. La manifestazione davanti a palazzo Bovara si è tenuta prima dell’inizio della Commissione V che aveva in discussione proprio l'accesissimo tema. Con i residenti si sono fermati per alcuni minuti, prima di entrare in aula, i consigliere Corrado Valsecchi di Appello per Lecco e Lorella Cesana di Lecco merita di Più Lecco ideale.
L'arrivo dell'assessora Renata Zuffi
Pochi minuti prima dell'inizio della Commissione, in piazza Diaz, è scesa l’assessora all'Ambiente Renata Zuffi che ha chiesto a Paolo Calato, uno dei rappresentanti del Monte Legnone, di salire dal sindaco Mauro Gattinoni. Resta il fatto che su quell'area l'Amministrazione ha vinto un sostanzioso bando regionale e pertanto non ci saranno dietrofront. I residenti vogliono invece che gli uffici comunali vengano spostati nell'ex Politecnico di via Marco d'Oggiono e che l'ala di Palazzo Bovara venga abbattuta per lasciare posto ad un hub che si affaccerebbe direttamente sui binari della stazione.
Vinto il bando da oltre 14 milioni e mezzo
Il mese scorso, lo ricordiamo, al Comune era stato assegnato un finanziamento di 14 milioni e 647mila e 603 euro proprio per il progetto «Bando Multimodale Urbano di Lecco».
Si tratta di un finanziamento con fondi europei, dell’Hub dei bus di via Balicco. Il bando regionale «Multimodale urbano» aveva l’obiettivo «di efficientare il sistema della mobilità urbana integrata migliorando, all’interno delle città e dei territori, le connessioni ciclopedonali con le stazioni ferroviarie e l’interscambio tra il trasporto su ferro e il trasporto su gomma, generando ricadute positive sia sulla qualità e l’affidabilità dei servizi e delle reti infrastrutturali, sia sulla sostenibilità ambientale».