Coronavirus: primo caso a Casargo
lo ha annunciato questa mattina il primo cittadino Antonio Pasquini con un messaggio a tutta la popolazione.

"Cari cittadini, Vi comunico che nel nostro comune è stato riscontrato un caso di positività al test da coronavirus, a seguito del quale sono stati attivati tutti i protocolli necessari riguardanti il sistema di prevenzione e controllo sanitario" lo ha annunciato questa mattina il primo cittadino Antonio Pasquini con un messaggio a tutta la popolazione.
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Coronavirus: primo caso a Casargo
"Tale procedura ha coinvolto fin da subito i familiari e i contatti stretti, istruiti ad hoc dal personale sanitario per prevenire il contagio. Insieme agli enti preposti è quindi stata attivata l’analisi epidemiologica ed è stato già previsto l’isolamento per i contatti a rischio. Le autorità sanitarie e il Comune sono in contatto per garantire sicurezza, informazione ed assistenza. Ricordo che il virus si diffonde principalmente attraverso il contatto stretto con una persona malata (tossendo e starnutendo, contatti diretti personali, toccando con le mani contaminate bocca, naso o occhi.
La situazione quindi appare sotto controllo; l’Amministrazione è in contatto continuo con ATS e forze dell’ordine per il monitoraggio del caso. Non essendoci ad oggi motivi di allarme, invito tutta la popolazione a seguire le indicazioni di prevenzione che sono state diffuse, evitando di veicolare messaggi non veritieri.
Ribadisco, quindi, le più importanti regole e consigli da seguire:
• Restate a casa: si può uscire solo per comprovate esigenze lavorative, per motivi di salute e per esigenze indifferibili (fare la spesa o acquistare medicinali).
• Quando uscite di casa, se le avete, indossate le mascherine. Questo per una maggiore tutela vostra e di chi vi sta intorno.
• Lavatevi spesso le mani.
• Sanificate le superfici.
• Abbiate cura e premura della salute dei più anziani: non lasciate che escano di casa, insistete. Oltre alla sanzione, il problema è che possono contrarre il virus e sappiamo tutti che i nostri nonni sono la categoria più a rischio.
• Se avete sintomi influenzali o febbre a 37,5°C o superiore, isolatevi e sentite il vostro medico curante".