Diagnosi infausta, tredici alberi da abbattere a Lecco

Le piante si trovano in piazza dell’Era a Pescarenico e alle scuole medie di Maggianico.

Diagnosi infausta, tredici alberi da abbattere a Lecco
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L’occhio clinico degli agronomi interpellati dall’Amministrazione comunale ha diagnosticato sul suolo pubblico lecchese la presenza di altri tredici alberi da abbattere. Il sindaco Virginio Brivio ha emesso  due ordinanze che dispongono l’esecuzione capitale per tre salici, un pioppo e nove pini. Questi ultimi si trovano in un’aiuola della scuola media «Amilcare Ponchielli» di Maggianico.

13 alberi da abbattere a Lecco

Le indagini, svolte applicando il dendrodensimetro, apparecchio che misura la densità del tessuto ligneo della pianta, hanno rilevato che sono malate. «L’aiuola è interessata dalla presenza di Armillaria Mellea (funghi chiodini, ndr) al piede e sui cordoni radicali di svariati alberi - ha resocontato l’agronomo Luca Masotto - Due soggetti sono in via di disseccamento, altri due, per cause forse indipendenti dalla presenza del fungo, mostrano evidenti segni di rotazione della zolla». Una situazione compromessa, insomma «e non recuperabile con mezzi ordinari, né con costi commisurati al valore delle piante». Tanto più che viene giudicata «bassa» l’efficacia di un’eventuale cura del deperimento riscontrato.

La malattia

Ma la malattia acclarata dei pochi sembra aver compromesso anche la sopravvivenza degli altri che sono in salute. «La rimozione delle piante statisticamente precarie e delle piante deperite esporrebbe i soggetti superstiti a sollecitazioni da vento nei confronti delle quali non sono biomeccanicamente preparati» argomenta l’agronomo. Ragion per cui si consiglia l’abbattimento di massa, con contestuale riqualificazione dell’aiuola.
Stessa situazione di degenerazione avanzata per i tre salix babylonica monitorati in piazza dell’Era a Pescarenico. «prossimo disseccamento totale» la diagnosi stilata dall’agronomo Luigi Bonanomi. Senza speranza anche l’esemplare di Populus nigra. Si è dunque deciso che tutti e quattro gli alberi debbano essere abbattuti.

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