Qualità nell'aria nel Lecchese: situazione sempre più preoccupante I DATI DEI COMUNI

Superate le soglie relative all'Ozono. Va sempre peggio

Qualità nell'aria nel Lecchese: situazione sempre più preoccupante I DATI DEI COMUNI
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Qualità nell'aria nel Lecchese: situazione sempre più preoccupante.

Situazione critica per la qualità dell'aria

I dati dell'Arpa purtroppo parlano chiaro: l'indice che misura la qualità di ciò che quotidianamente respiriamo in città, ma anche dal Lago alla Valsassina, passando per Meratese, Casatese, Oggionese e Valle San Martino è tutt'altro che buono. Mediamente la situazione negli ultimi giorni è "mediocre" ma ci sono stati  momenti, in particolare il 19 luglio, dove addirittura l'aria era definita scadente.

Superate le soglie

Ancora una volta a far pendere la bilancia verso la cattiva qualità è l'indicatore dell'ozono. A Bellano, Calolzio, Casatenovo, Merate e Valmadrera sono superate le entrambi entrambi i parametri ovvero la media massima giornaliera calcolata su 8 ore  sia la media giornaliera. Su quest'ultimo fronte in particolare in questi comuni è stata raggiunta e oltrepassata la cosiddetta  soglia di informazione viene definita come il livello oltre il quale sussiste un rischio per la salute umana in caso di esposizione di breve durata per alcuni gruppi particolarmente sensibili della popolazione nel suo complesso ed il cui raggiungimento impone di assicurare informazioni adeguate e tempestive.

I dati Comune per Comune

ballabio
Foto 1 di 8
bellano
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calolzio
Foto 3 di 8
casatenovo
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lecco
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merate
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oggiono
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Valmadrera
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Come andrà nei prossimi giorni

Fino al mattino di giovedì 26 scarsa circolazione atmosferica sulla regione con debole instabilità pomeridiana sui rilievi e serale o notturna localmente sulla pianura, buon soleggiamento diurno soprattutto sulla Pianura con temperature massime stazionarie o in leggero rialzo: condizioni dispersive debolmente favorevoli all'accumulo di particolato, favorevoli all'accumulo di inquinanti secondari e alla produzione di ozono. Nel pomeriggio di giovedì 26 lieve aumento dell'instabilità su tutta la regione con condizioni leggermente più favorevoli al rimescolamento dell'atmosfera e al parziale ricambio della massa d'aria sulla regione; queste condizioni meteorologiche, favorevoli alla dispersione degli inquinanti, tuttavia avranno effetto principalmente sulle concentrazioni rilevate nella giornata di venerdì 27. Venerdì 27, dunque condizioni prevalentemente favorevoli alla dispersione, ma tendenti a riportarsi favorevoli all'accumulo nella seconda parte della giornata, condizioni queste che si rinforzeranno nella giornata di sabato 28 grazie a una maggiore stabilità atmosferica.

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