COLTIVIAMO

Come nascono e si propagano le piante: ecco i metodi per favorirne la crescita

Scopriamo la differenza tra propagazione gamica e agamica, grazie all'esperto impariamo cosa sono e come si realizzano talee e innesti

Come nascono e si propagano le piante: ecco i metodi per favorirne la crescita
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Come nascono le piante? Anche questa informazione è utile se vogliamo realizzare i nostri orti e giardini casalinghi. Perché potremmo lasciare fare alla natura o aiutarla con alcuni particolari metodi che possono facilitare la propagazione delle piante.
Questo è stato anche un tema al centro di una puntata di ColtiviAmo, il programma di Telecity condotto da Silvia Valenti in onda ogni domenica alle 20 e in replica il martedì alle 10 e il giovedì alle 11.45. ColtiviAmo è un’iniziativa del gruppo editoriale Netweek che vuole avvicinare telespettatori, lettori e scuole al mondo della natura, grazie al sostegno dei partner TechnoprobeRegione LombardiaConsorzio Agrario LombardoValentina Edizioni.

Nella puntata del 16 marzo scorso, che potete rivedere sul sito www.telecity.it nella pagina dedicata a ColtiviAmo, si è proprio parlato dei metodi di propagazione delle piante, grazie all’aiuto di Stefano Boffi, esperto agronomo e insegnante all’Istituto Professionale Agroambientale San Vincenzo di Albese con Cassano, in provincia di Como (nella foto in alto con alcuni dei suoi studenti).

Come nascono e si propagano le piante: talee e innesti

Partiamo dalle basi allora, come nascono le piante e come si diffondono i semi?

"Le piante hanno due principali modalità di propagazione, gamica e agamica - ha spiegato Boffi - Gamica, o sessuata, è l’unione del polline con la cellula uovo e la formazione quindi dell’embrione protetto poi dal seme. Ma le piante poi hanno diverse strategie di moltiplicazione agamica (asessuata), ad esempio un rametto posto a radicare su altro ramo genera un figlio uguale alla pianta madre".

Pertanto, la propagazione agamica è uno strumento per moltiplicare alcune essenze vegetali che popolano il nostro giardino. Le tecniche della talea e dell’innesto consentono, con poche risorse e in tempi rapidi, di creare diverse piante a partire da una pianta madre che vogliamo conservare e rigenerare.

La talea è un frammento di una pianta, il più delle volte un rametto lasciando alcune gemme, appositamente tagliato e sistemato nel terreno o nell'acqua per rigenerare le parti mancanti, dando così vita a un nuovo esemplare. Ci sono anche delle sostanze in vendita che accelerano il radicamento e una volta formatasi bisogna prestare attenzione ad evitare sole diretto e garantire una buona umidità.
L’innesto, invece, richiede un po’ più di manualità ed è utilizzato soprattutto nelle piante da frutto, magari per cambiare tipologia di prodotto o partendo da una pianta selvatica per far crescere una varietà più apprezzata. L’innesto, poi, offre il vantaggio di rafforzare la pianta o di riconferire certe caratteristiche che sono andate perse. In questo caso, dovendo appunto innestare una pianta su un’altra, bisogna utilizzare attrezzi specifici per tagliare, legare e chiudere la “ferita” nella pianta.

Italiana Terricci: i prodotti migliori per dare forza al nostro verde

Per realizzare i nostri orti e giardini è fondamentale la scelta della terra giusta. Come ha spiegato Sara Santambrogio, responsabile della comunicazione di Italiana Terricci, che fornisce la materia prima essenziale per realizzare i laboratori che il nostro gruppo editoriale propone nelle scuole. Italiana Terricci, con sede a Merate (Lecco), è un’azienda leader nella produzione e nella vendita di terra online e offline, ammendanti, pacciamanti e inerti (sabbia, ghiaia, pietrisco, calcare) per prati, orti, serre, campi sportivi, parchi e giardini. Da anni garantisce competenza e passione al servizio di tutti i clienti, l’ampia gamma di prodotti Italiana Terricci è pensata per soddisfare le esigenze di professionisti e appassionati. Tutti i substrati sono formulati e realizzati da esperti agronomi per trovare le migliori soluzioni ai diversi bisogni.

Sara Santambrogio, responsabile della comunicazione di Italiana Terricci, insieme a Silvia Valenti durante una puntata di Coltiviamo su Telecity

"Siamo lieti di aver partecipato a ColtiviAmo, perché riteniamo importante sensibilizzare grandi e piccoli sulla corretta scelta della terra da usare per le diverse coltivazioni", ha sottolineato Sara durante la puntata del programma tv di Netweek andata in onda il 16 marzo e che potete rivedere sul sito internet di Telecity. Italiana Terricci si pone come obiettivi quelli di ridare vita a parchi, giardini, campi sportivi, sviluppando processi di green economy; produrre e commercializzare substrati di alta qualità per il rinvaso e il vivaismo, sempre mantenendo inalterata l’attenzione alla sostenibilità.

Buon cibo e ospitalità: il lusso rigenerativo della Bergamina

Mangiare è un atto quotidiano, una necessità, ma può anche diventare un'esperienza straordinaria. Ovunque ci sia una tavola apparecchiata, il cibo ha il potere di influenzare il nostro umore e il nostro benessere.
E quando si sceglie di mangiare al ristorante, l’esperienza deve essere speciale, curata in ogni dettaglio, perché è un’occasione unica che va vissuta appieno.
Ma cosa significa realmente mangiare bene? Significa scegliere ingredienti di qualità, trattarli con rispetto e trasformarli in piatti che nutrono il corpo e lo spirito.

Il buon cibo genera buon umore, e per questo è fondamentale che chi opera nel mondo della ristorazione lo faccia con passione e attenzione, garantendo che ogni piatto sia un vero e proprio momento di piacere.
L’ospitalità deve essere più di un gesto: deve arricchire chi la offre e chi la vive, promuovendo cultura, comunità e rispetto per l’ambiente. Oggi, le esperienze devono essere autentiche, non solo belle per i social, ma anche significative e sostenibili.
Il vero lusso non è più l’opulenza, ma il benessere delle persone, la qualità della vita e la genuinità dell’esperienza.
Noi, al ristorante La Bergamina, lavoriamo per creare un'ospitalità rigenerativa, dove il cibo diventa cultura, emozione e un legame profondo con la comunità.
Anna Maifrini

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