L’arte della follia: a Lecco il docufilm sull’Accademia di Claudio Misculin
Al Teatro Invito la proiezione dell’opera di Erika Rossi, dedicata a un’esperienza artistica rivoluzionaria nata a Trieste negli anni ’70.

Martedì 13 maggio 2025 alle 21, lo Spazio Teatro Invito di Lecco ospiterà la proiezione del docufilm pluripremiato “Noi siamo gli errori che permettono la vostra intelligenza”, dedicato alla straordinaria storia dell’Accademia della Follia Claudio Misculin di Trieste.
L’arte della follia: a Lecco il docufilm sull’Accademia di Claudio Misculin
Alla serata saranno presenti la regista Erika Rossi e Cinzia Quintiliani, responsabile organizzativa dell’Accademia, per incontrare il pubblico e raccontare la genesi e l’evoluzione di un progetto artistico e umano che ha segnato profondamente la scena teatrale e sociale italiana.
L’evento è inserito nella rassegna cinematografica Cineminimo ed è organizzato dall’Associazione Dinamo Culturale in collaborazione con il Forum Salute Mentale di Lecco.
Il documentario rappresenta il culmine di un percorso nato quasi cinquant’anni fa, quando Claudio Misculin — attore, regista e visionario — fondò a Trieste l’Accademia della Follia, con l’obiettivo di coniugare arte e salute mentale. Scomparso nel 2019, Misculin ha lasciato un segno profondo: la sua idea di teatro come spazio di espressione per persone con disagio psichico è diventata un modello di riferimento internazionale.
Erika Rossi, regista nota per l’attenzione ai temi sociali, ha saputo dare voce e corpo a questa esperienza unica, alternando materiali d’archivio e testimonianze vive. Il risultato è un racconto emozionante, lucido e potente, che restituisce la complessità e la bellezza di un’utopia realizzata.
Accolto con entusiasmo nei festival di settore, il film non solo celebra la storia dell’Accademia, ma rilancia un messaggio universale: l’arte come strumento di liberazione, il teatro come spazio di dignità, le fragilità come risorse creative.
Per il Forum Salute Mentale di Lecco, la proiezione rappresenta una naturale continuazione di un legame già consolidato: ogni nuova produzione dell’Accademia trova da anni spazio sulle scene lecchesi. Questa nuova “visita”, anche se sotto forma di pellicola, è una straordinaria occasione di sensibilizzazione aperta alla cittadinanza, per riflettere insieme sul valore dell’inclusione, della cultura e della cura.