viabilità

Lecco Bergamo: procedono i lavori... almeno a Cisano

Un’opera da 5 milioni di euro per alleggerire il traffico e potenziare l’asse viario tra Lecco e Bergamo

Lecco Bergamo: procedono i lavori... almeno a Cisano
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Proseguono a ritmo sostenuto i lavori del primo lotto della Variante di Cisano Bergamasco, un’infrastruttura strategica cofinanziata da Regione Lombardia con un contributo di 5 milioni di euro e destinata a potenziare in modo significativo l’asse viario Lecco Bergamo.

Lecco Bergamo: procedono i lavori... almeno a Cisano

Il cantiere, aperto lo scorso 20 gennaio, è stato oggetto di un sopralluogo da parte dell’assessore regionale alle Infrastrutture, Claudia Maria Terzi, accompagnata dal presidente della Provincia di Bergamo, Pasquale Gandolfi, e dal consigliere provinciale delegato alle Grandi opere, Francesco Micheli. L’ispezione è servita a fare il punto sull’avanzamento dell’opera, che coinvolge i Comuni di Cisano Bergamasco, Pontida e Villa d’Adda, configurandosi come una variante agli itinerari della SS 639 e della SS 342.

L’obiettivo principale dell’intervento è alleggerire il traffico veicolare – attualmente circa 28.000 transiti al giorno – che attraversa il centro urbano di Cisano, migliorando al contempo la fluidità della circolazione lungo l’asse interprovinciale tra Lecco e Bergamo.

«Provo grande soddisfazione – ha dichiarato l’assessore Terzi – nel constatare quanto sia stato significativo in questi primi mesi il lavoro del cantiere del primo lotto, nonostante le criticità riscontrate come il ritrovamento di rifiuti da smaltire. Regione Lombardia è ancora più determinata a sollecitare Anas nell’avvio della progettazione del secondo lotto».

La variante si sviluppa per circa 2 chilometri, partendo da via Tre Fontane, a nord-ovest dell’abitato di Cisano Bergamasco. L’infrastruttura attraversa una galleria di 640 metri, superando la SS 342 ‘Briantea’ e proseguendo in trincea fino a una rotatoria intermedia nei pressi dell’area industriale. Da lì, la strada continua in rilevato lungo il torrente Sonna, che attraversa tramite un ponte a campata unica di 44,5 metri. Il tracciato tocca quindi il territorio comunale di Pontida e infine quello di Villa d’Adda, dove termina all’intersezione con la SP 169.

«Questa infrastruttura – ha sottolineato il presidente Gandolfi – è progettata per migliorare la viabilità dell’area, garantendo un collegamento efficiente tra i principali assi viari locali, nel rispetto dell’ambiente e delle esigenze del territorio».

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