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Teatro della Società, in arrivo la fondazione: il Comune investirà 1,8 milioni di euro in tre anni

La delibera in arrivo tra maggio e giugno: statuto, piano economico e convenzione per una gestione culturale sostenibile e partecipata

Teatro della Società, in arrivo la fondazione: il Comune investirà  1,8 milioni di euro in tre anni
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Prende sempre più corpo la fondazione di partecipazione che sarà incaricata della gestione del Teatro della Società di Lecco. Durante l’ultima Commissione Cultura, che si è riunita nella serata di ieri, martedì 29 aprile 2025,  è stato illustrato lo stato di avanzamento del progetto, che si avvia verso una fase decisiva.

Teatro della Società, in arrivo la fondazione: il Comune investirà 1,8 milioni di euro in tre anni

La vicesindaco Simona Piazza ha spiegato che l’amministrazione punta a portare in Consiglio comunale, tra fine maggio e giugno, una delibera articolata in tre parti: il modello di statuto, il piano economico-finanziario e la convenzione tra Comune e fondazione (che al momento non ha ancora un nome). In questa fase, l’attenzione è rivolta proprio alla presentazione dei contenuti dello statuto, dei numeri relativi al piano economico e delle modalità operative che definiranno i rapporti tra la futura fondazione e l’Amministrazione comunale.

A entrare nel dettaglio è stato il dottor Ciro D’Aries, che ha chiarito come il piano economico e la convenzione saranno strutturati su un arco temporale di cinque anni. "L’obiettivo, ha sottolineato, è garantire fin dall’inizio un equilibrio tra entrate e uscite, così da assicurare la sostenibilità del progetto e non gravare sul bilancio del Comune. Il piano economico sarà pronto entro la fine di maggio, mentre lo statuto è già stato predisposto ed è attualmente al vaglio di un notaio. Per quanto riguarda la convenzione, ancora in fase di definizione, si stanno approfondendo gli aspetti amministrativi e fiscali, fondamentali per il buon funzionamento dell’ente".

La fondazione sarà senza scopo di lucro e avrà finalità pubbliche, orientate alla promozione artistica e culturale della città. Il suo ruolo sarà quello di gestire il Teatro della Società, co-programmare le attività culturali promosse dal Comune e contribuire alla diffusione dell’arte e della cultura sul territorio. Si occuperà della programmazione di stagioni teatrali, liriche e musicali, dell’organizzazione di eventi culturali e festival, oltre che della valorizzazione del patrimonio culturale affidato. In quest’ottica, sarà favorita la collaborazione con enti istituzionali, scuole, realtà del Terzo Settore e imprese culturali.

"La fondazione sarà composta da una pluralità di soggetti: oltre al Comune, che agirà come socio fondatore istituzionale, ci sarà l’apertura ad altri enti pubblici, così come ai soci ordinari – ovvero i contributori regolari – e ai mecenati o sostenitori occasionali - ha proseguito il dottor D'Aries -  La governance comprenderà un’assemblea dei soci, un consiglio di amministrazione con una maggioranza di membri nominati dal Comune, la figura del presidente e del vicepresidente, un segretario generale e un organo di controllo affidato a un revisore legale dei conti. A livello economico, si distingueranno un fondo di dotazione, destinato al patrimonio, e un fondo di gestione, per le entrate correnti".

Il teatro, come specificato nella convenzione, resterà di proprietà comunale. La manutenzione straordinaria resterà a carico dell’amministrazione, che garantirà un contributo economico distribuito in tre tranche annuali, ricevendo in cambio un canone d’affitto per l’uso della struttura.

Dal punto di vista finanziario, l’intero impianto è stato pensato per essere sostenibile sin dal primo anno, con proiezioni prudenziali in grado di garantire la fattibilità del progetto nel lungo periodo. Nel corso del primo anno sono previste le attività di avvio, tra cui la comunicazione, il marketing e la programmazione culturale. Il contributo del Comune sarà pari a 262 mila euro, a cui si aggiungeranno 163 mila euro provenienti dalla raccolta fondi tramite Art Bonus. Queste risorse saranno impiegate principalmente per coprire le spese relative ai servizi e al personale.

Per il biennio successivo, 2026-2027, il contributo comunale salirà a 800 mila euro, di cui 600 mila già stanziati a bilancio. Contestualmente si prevede una crescita progressiva delle entrate derivanti da biglietteria e sponsor. "L'amministrazione ha deciso di investire sul teatro perchè questo significa investire sulla cultura - ha sottolineato l'assessore Piazza - magari col tempo ci sarà una inversione che consentirà di diminuire l'apporto comunale".

 

Unanime l'apprezzamento dei commissari che però non hanno nascosto dubbi sulla possibilità di trovare soci e sponsor in questo periodo non facile dal punto di vista economico.

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