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Confcommercio Lecco e Comune di Merate in campo per la rigenerazione urbana

Un documento realizzato "su misura" per le esigenze del Comune e dei commercianti meratesi, nato nel solco del protocollo nazionale realizzato in collaborazione con Anci.

Confcommercio Lecco e Comune di Merate in campo per la rigenerazione urbana
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"Ogni serranda che si abbassa, lascia il territorio sempre più povero es esposto alla microcriminalità, perdendo quel tessuto connettivo che favorisce le possibilità di incontro". Così il presidente di Confcommercio Lecco, Antonio Peccati ha aperto la conferenza stampa in cui è stato siglato ufficialmente, nella mattinata di oggi, giovedì 24 aprile 2025, il protocollo d'intesa tra Confcommercio e il Comune di Merate focalizzato sul tema della rigenerazione urbana.

 

Siglato il protocollo d'intesa tra Comune di Merate e Confcommercio Lecco

Un documento realizzato "su misura" per le esigenze del Comune e dei commercianti meratesi, nato nel solco del protocollo nazionale realizzato in collaborazione con Anci. Partendo dal testo originario si è dato quindi vita a documento cucito su misura, tenendo conto delle esigenze del Comune e soprattutto dei commercianti.

Il presidente Antonio Peccati

"Questa, vuole essere un'azione concreta e una serie di punti su cui intervenire insieme al Comune. Un punto di partenza prezioso intorno a cui costruire proposte e iniziative significative e di valore - ha affermato Peccati -  ECome Confcommercio Lecco siamo convinti che questo strumento dei Protocolli d'intesa sia strategico per sostenere i negozi di vicinato e le attività di prossimità con strumenti innovativi che guardano ai cambiamenti tecnologici in corso e al mutamento del terziario di mercato delle nostre città - ha aggiunto Peccati -  Come ho già evidenziato in altre occasioni vogliamo promuovere un approccio integrato e moderno allo sviluppo tenendo vive le nostre comunità e offrendo contesti favorevoli a chi vuole fare impresa in primis nei settori del commercio, del turismo e dei servizi che noi rappresentiamo".

E' poi toccato al sindaco di Merate, Mattia Salvioni "scattare" una fotografia del commercio meratese, anch'esso non esente dai problemi e dalle difficoltà registrate ovunque, a livello nazionale.

Il sindaco Mattia Salvioni

"Aldilà dei due anni critici della pandemia, dove si è registrato un picco di aperture e chiusure, sostanzialmente quello che osserviamo è un sostanziale pareggio che non denota alcun trend negativo preoccupante ma solamente alcune rotazioni, di attività che ci hanno provato ma purtroppo non è andata come speravano - ha spiegato Salvioni - Stiamo vivendo un periodo di trasformazione, le attività storiche devono essere aiutate a rimanere e vanno intercettate nuove tipologie di negozi di negozi. Tra le tante azioni messe in campo abbiamo cercato potenziali brand che potrebbero essere interessanti per Merate, per renderla più attrattiva. Negozi che oggi non ci sono e che arricchirebbero l'offerta senza danneggiare quelli esistenti".

Per redigere il nuovo accordo, importante è stato il lavoro svolto in sinergia tra Confcommercio e l'Amministrazione comunale. Un lavoro certosino di ascolto, coinvolgimento e raccolta delle istanze da parte dei commercianti cittadini attraverso riunioni e iniziative che potessero mettere al centro le esigenze di ciascuno.

"Ci siamo messi noi per primi in discussione per capire i punti di forza e di debolezza del nostro commercio - ha proseguito l'assessore meratese Gian Piero Airoldi - Abbiamo avvertito il desiderio di collaborare e incontrare i commercianti per confrontarsi e fare proposte concrete insieme. In Confcommercio Lecco abbiamo trovato un valido interlocutore per fornire una risposta concreta a tutto questo raccogliendo già i primi frutti in alcune attività e iniziative organizzate di recente, come ad esempio i "regali sospesi"  destinati alla Caritas di Merate. Questa è sicuramente la strada migliore per proporre attività che possano essere di aiuto e crescita".

L'assessore al Commercio Gian Piero Airoldi

Ma non solo. In aggiunta al protocollo d'intesa e in risposta alla "fame" di informazioni di enti, istituzioni e commercianti, Confcommercio Lecco è pronta a mettere in campo nientemeno che... l'intelligenza artificiale. Ad illustrare i contorni dell'iniziativa è stato lo stesso direttore del sodalizio, Alberto Riva: "Al fine di favorire maggiori risultati, ci saranno importanti scambi di informazioni legati all’intelligenza artificiale. Stiamo lavorando con il Politecnico e Confcommercio Lombardia per essere (e lo siamo già) in grado, attraverso aziende specializzate che utilizzano l'AI, di avere prontezza immediata delle presenze e relative tipologie che ci possono essere in un determinato comune o area. Informazioni queste, preziosissime per l’Amministrazione comunale, per perfezionare le politiche, e per i commercianti, per organizzare attività turistiche e quant’altro".

Il direttore Alberto Riva

"Non si tratta più di un discorso generale, ma piuttosto di un lavoro sartoriale - ha concluso Salvioni - Ogni comune ha le sue esigenze, e non c’è una ricetta che va bene per tutti. Quello che abbiamo capito è che è ciascun Comune collabori sui temi che ritiene più importanti, lavorando su eventi e bisogni. E' molto importante perciò avere una misurazione di tutto questo, capire chi è intervenuto. La prima risposta dei commercianti è positiva, stanno capendo l'importanza di questo accordo e partecipano attivamente alla creazione di una sorta di circolo virtuoso positivo per la città. La bacchetta magica non esiste, si tratta di un percorso per cui servirà del tempo. Quel che faremo sarà anche rimanere costantemente attivi nella ricezione delle esigenze e nel promuovere nuove iniziative".

 

 

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