la perla del lago

Villa Monastero: inaugurato il restauro del giardino storico grazie ai fondi PNRR

Il progetto di valorizzazione, finanziato dal PNRR, ha portato al restauro e alla riqualificazione del giardino storico, arricchendo il patrimonio culturale della provincia di Lecco.

Villa Monastero: inaugurato il restauro del giardino storico grazie ai fondi PNRR
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Taglio del nastro questa mattina, venerdì 11 aprile 2025, nella splendida cornice di Villa Monastero Varenna  per l’inaugurazione del progetto di "Valorizzazione dell’identità del giardino storico", reso possibile grazie alla partecipazione al bando del Ministero della Cultura e finanziato tramite il PNRR per un importo complessivo di 1.971.067,40 euro.

Villa Monastero: inaugurato il restauro del giardino storico grazie ai fondi PNRR

L’avvio del progetto risale al 21 giugno 2022, con la consegna dei lavori avvenuta il 31 gennaio 2023. La conclusione ufficiale dell’intervento è stata fissata al 31 dicembre 2024, prorogata poi fino al 31 marzo 2025 in seguito alla caduta di un albero che ha richiesto ulteriori interventi.

Promotrice dell’iniziativa è stata la Provincia di Lecco, che quest’anno celebra il suo trentesimo anniversario. Alla cerimonia era presente la presidente Alessandra Hofmann, che ha dichiarato: «Avervi qui oggi è un grande onore. In questi anni stiamo dimostrando come la Provincia sia capace di intercettare bandi, avviare collaborazioni con il Ministero e la Regione Lombardia, e dare risposte concrete al territorio. Ringrazio tutti coloro che hanno contribuito: ognuno ha messo cuore e anima nel progetto. Un ringraziamento particolare va anche al Comune di Varenna per il sostegno e alla Fondazione Minoprio».

Anche il consigliere provinciale con delega alla Cultura, Silvia Bosio, ha preso la parola: «È un onore rappresentare la cultura in questo contesto meraviglioso. Il nostro territorio è ricco di contenuti culturali, ed è nostro dovere fare il possibile per preservarli».

Villa Monastero

Presente alla cerimonia anche Alice Maria Sbriglio, archeologa e rappresentante della Soprintendenza: «Sono felice di rappresentare l’istituzione e di constatare l’ottima collaborazione con la Provincia di Lecco. Oggi respiriamo un’atmosfera culturale unica, in un luogo di straordinaria bellezza».

 «La Provincia di Lecco è in splendida forma, capace di acquisire e valorizzare beni di grande pregio - ha aggiunto  sottosegretario regionale Mauro Piazza, portando i saluti del presidente Attilio Fontana -  È la dimostrazione che con una buona amministrazione si possono raggiungere risultati importanti. Essere qui oggi è un esempio concreto».

Il progetto ha previsto interventi di manutenzione straordinaria del giardino botanico, con l’obiettivo di ripristinare la coerenza stilistica del patrimonio vegetale e scultoreo, garantire la sicurezza, migliorare l’accessibilità e razionalizzare l’uso delle risorse idriche ed energetiche.

L’architetto Valerio Cozzi ha illustrato le principali fasi dell’opera: «Abbiamo dato particolare attenzione al Giardino delle Monache, con una ricca vegetazione e piante aromatiche e officinali sistemate in cassette di legno. Abbiamo inoltre trasformato l’area pianeggiante a sud della villa, un tempo inaccessibile, nel Giardino degli Sposi: un prato circondato da arbusti fioriti, ideale per eventi».

Tra gli altri interventi: la realizzazione di nuovi muretti in pietra, il rifacimento della pavimentazione in pietra e ghiaietto, e il restauro di manufatti tra cui il gruppo scultoreo "La Clemenza di Tito", in marmo di Carrara, realizzato tra il 1825 e il 1830 dallo scultore G.B. Comolli. Il restauro si è reso necessario a causa dell’umidità elevata e dei depositi di polline che intaccavano le statue.

Sono stati inoltre recuperati ed efficientati gli impianti idraulici della Fontana dei Tritoni e delle Ninfee. Ora il parco è dotato di due impianti irrigui automatizzati e di impianti di illuminazione a basso consumo, che permettono la fruizione dei giardini anche nelle ore serali. È stato anche ampliato il percorso sul lato lago che conduce al Giardino all’Italiana.

Villa Monastero

Nel biennio 2023-2024 sono state realizzate diverse attività di comunicazione e promozione culturale, tra cui spettacoli teatrali, passeggiate culturali, aperitivi musicali, una web app con contenuti storico-artistici e botanici e un’installazione multimediale presso lo spazio espositivo.

Infine, per l’occasione è stata messa a dimora una Dracaena cinnabari, pianta rara proveniente dall’isola di Socotra (Yemen), donata da Luciano Mauro, direttore dei Giardini della Minerva (Salerno). Ha concluso l’architetto Cozzi: «In vista del maltempo previsto per domenica, la interriamo con il vaso. Successivamente verrà trasferita in serra, poi piantata vicino a una parete per garantirle la giusta esposizione solare».

Imma Tagliaferri

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