Sul lago 300 partecipanti alla corsa benefica in ricordo dei due «angeli» Guia e Marco
Il ricavato dell’iniziativa andrà a due fondazioni del territorio per la cura del cancro e della leucemia

Una bellissima giornata di sole ieri, domenica 6 aprile 2025, ha fatto da sfondo all’evento organizzato a Dervio in ricordo di «due suoi piccoli angeli volati in cielo troppo presto». I loro nomi sono Guia e Marco, entrambi derviesi e nati nel 2002, scomparsi rispettivamente all’età di 9 anni a causa di un tumore, e 11 anni per colpa della leucemia.
L’evento svoltosi ieri, domenica 6 aprile, prende il nome di «Cammina con gli angeli», proprio per ricordare i due piccoli scomparsi prematuramente a causa di questi brutti mali ha visto la partecipazione di 300 persone. Si tratta di una camminata non competitiva a passo libero che offre la possibilità a tutti di partecipare, scegliendo un percorso a piacimento lungo 2 o 5 chilometri con ritrovo in oratorio. Sul tracciato nessun ostacolo o barriera architettonica, tanto che era adeguato e percorribile anche per le mamme con passeggini o persone disabili.
Sul lago 300 partecipanti alla corsa benefica in ricordo dei due «angeli» Guia e Marco
«La manifestazione con la giornata di ieri è arrivata alla sua quinta edizione – ha commentato Tiziana Beri, volontaria dell’Avis di Bellano – ed è stata organizzata da noi che rappresentiamo il Gruppo di Dervio, Dorio e Valvarrone dell’Avis comunale di Bellano. Preziosa la collaborazione con Comune di Dervio, Pro loco, Protezione civile, associazione Dervio Usd e Camp. La camminata è interamente a scopo benefico e l’intero ricavato dell’evento andrà a favore della «Fondazione Bianca Garavaglia» per la ricerca e la cura sui tumori pediatrici e la «Fondazione Maria Letizia Verga» per la cura alla leucemia». Le due realtà sono vicine a offrire il proprio contributo ai genitori dei piccoli bambini, che si sono mobilitati dopo la loro prematura scomparsa cercando di trasformare la sofferenza e il dolore in un gesto di aiuto e speranza nei confronti di coloro che oggi stanno affrontando a loro volta questo percorso difficile.
Le testimonianze e il sostegno alle fondazioni per la cura di tumori e leucemia
Durante la giornata non sono mancati momenti emozionanti. Ospiti infatti due mamme con le loro testimonianze: una fa parte del Comitato Maria Letizia Verga e ha parlato della figlia guarita dalla leucemia; l’altra ha raccontato la vicenda del figlio, un ragazzo che aveva un tumore alla gamba ma che ora sta pian piano guarendo. Graditissima anche la visita del parroco di Dervio, don Andrea Molteni, che ha fatto una sorpresa e ha portato una testimonianza su una reliquia di Carlo Acutis, morto di leucemia nel 2006, che verrà reso beato il 27 aprile.
L’organizzazione dell’evento ha previsto anche un torneo di burraco svoltosi sabato sera al centro parrocchiale «La Sosta» il cui ricavato anche in questo caso andrà in beneficenza alle due fondazioni del territorio.
«Siamo molto soddisfatti della bella risposta che hanno avuto entrambi gli appuntamenti - hanno spiegato gli organizzatori - Il nostro grazie a tutti si unisce a quello delle mamme intervenute che hanno sottolineato l'importanza di queste manifestazioni e dell’operato delle fondazioni che vengono sostenute».










Imma Tagliaferri