A CALOLZIOCORTE

E' nato il comitato "Insieme, per una diversa Lecco-Bergamo"

"Il nome di questa nuova formazione - ha esordito Paolo Cola - deriva dal fatto che siamo un gruppo di persone  che "insieme" sono qui "per una Lecco-Bergamo diversa. Diversa da quella attualmente pensata e solo parzialmente progettata"

E' nato il comitato "Insieme, per una diversa Lecco-Bergamo"
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"Insieme, per una diversa Lecco-Bergamo". Si è auto-presentato ufficialmente, nel pomeriggio di ieri, martedì 18 febbraio 2025, all'Hotel Locanda del Mel di Calolziocorte il nuovo comitato "Insieme, per una diversa Lecco-Bergamo" nato per dare risposte concrete ma anche per dare voce ai cittadini su di un'opera tanto strategica quanto importante per la città.

Ora è ufficiale: è nato il comitato "Insieme, per una diversa Lecco-Bergamo"

Presenti in sala il presidente del neonato gruppo, l'ex consigliere comunale Paolo Cola, il suo vice Ferdinando De Capitani, e i sette consiglieri Adelio Longhi, Anna Bruna Frigerio, Sonia Mazzoleni, Fernando De Flumeri, Mariella Giovannelli, Marco Stucchi e Alessandro Ratti.

"Il nome di questa nuova formazione - ha esordito Cola - deriva dal fatto che siamo un gruppo di persone che "insieme" sono qui "per una Lecco-Bergamo diversa. Diversa da quella attualmente pensata e solo parzialmente progettata. Quest'opera rappresenta un asse importante per il nostro territorio, ricco di aziende che ricevono le proprie materie prime proprio lungo questa direzione. Dagli studi di fattibilità fatti finora, ben lontani da una progettazione definitiva, si parla piuttosto di una "Lecco-Calolzio" e non di un'arteria di collegamento fra due capoluoghi di provincia. Una circostanza quest'ultima che sicuramente ha influito sulle inefficienze registrate in tutti questi anni".

Paolo Cola

Perchè un comitato?

Il presidente Cola è poi passato a spiegare le motivazioni per cui è nato il nuovo Comitato: "In primis, per dare voce ai cittadini perchè sentendo le persone è emerso che hanno poche informazioni e, quelle poche che circolano, non sono mai date in modo esaustivo ma solo parziale, per quanto di interesse all'interlocutore.  Sullo stesso argomento, in funzione di chi parla, sono circolate diverse versioni delle stesse cose. Vogliamo essere imparziali, raccogliere le informazioni per come sono e riportarle a cittadini, aziende, imprenditori e a chi vive il territorio per far capire veramente cosa sta succedendo. Non ultimo, vogliamo dare voce a chi, nei fatti, non ne ha".

Ufficialmente, il Comitato è stato fondato lo scorso 5 febbraio e, ad oggi, sono circa 20 i sottoscrittori dello statuto.

"Questo percorso - ha proseguito Anna Bruna Frigerio, consigliera comunale di minoranza - è nato su iniziativa del gruppo BeneComune al termine del Consiglio straordinario di un anno fa a cui aveva preso parte un gran numero di cittadini. Abbiamo quindi fatto una promessa che oggi manteniamo con 3 obiettivi: informare i cittadini, indicare e sollecitare soluzioni diverse, e tutelare le persone che saranno coinvolte nei lavori. Chiediamo un'opera diversa che risolva l’annoso problema della viabilità senza provocare problematiche sociali e economiche che i cittadini dovranno affrontare. Questo comitato è apartitico e aperto a tutti i cittadini, di cui auspichiamo il contributo di ciascuno con le proprie conoscenze. Se tutto andrà come deve, avremo la possibilità di interloquire con gli enti preposti alla stesura di questo progetto e far valere le nostre ragioni".

Anna Bruna Frigerio

Il prossimo appuntamento che vedrà impegnato il nuovo comitato sarà l'assemblea pubblica convocata nella sala consiliare del municipio per mercoledì, 26 febbraio, alle 20.30.

"E' essenziale per questo gruppo poter valutare e conoscere anche l’interesse della gente - ha proseguito Adelio Longhi -  Per questo abbiamo scelto un luogo simbolo come la sala consiliare, concessaci dal sindaco che ringraziamo. L'abbiamo scelta per una questione geografica, è il centro di Calolzio, perchè è il centro della vita amministrativa e anche perchè li si decidono le politiche della città, con l'apporto di tutti, maggioranza o minoranza".

Adelio Longhi al centro

Se da una parte tutto questo ha avuto origine dal gruppo di minoranza Bene Comune, dal comitato è stato anche espresso un invito aperto a tutti, anche ai membri della maggioranza: " Vorremmo che anche loro partecipassero al comitato - ha aggiunto Longhi - Non vogliamo essere definiti per un certo colore. Siamo aperti a tutti quanti, anche al sindaco Marco Ghezzi e non in sua contrapposizione. Lo stesso primo cittadino, nei giorni scorsi, ha dichiarato che guarda positivamente all'iniziativa ma che è scettico perchè sarà come "parlare con i sordi". Riteniamo che se rinunciamo a tutto questo rischiamo di non avere più niente compresi i 300 milioni di euro che serviranno ma allo stato attuale i problemi non sarebbero risolti, ma piuttosto spostati di qualche metro soltanto".

Le prossime iniziative concrete

Ad essere contestata apertamente è stata anche la mancanza della progettazione di quello che da tutti è definito il terzo lotto e che, senza la sua realizzazione, tutto quanto previsto dallo strumento urbanistico in vigore (Pgt - Piano di Governo del Territorio) rimane bloccato e vincolato. In sostanza, il "non fare" creerebbe più problemi del fare.

"La prima iniziativa concreta, oltre all'Assemblea pubblica - ha spiegato Cola - sarà un'audizione in Regione Lombardia alla commissione quinta dei Lavori Pubblici, Infrastrutture e Territorio. La presenterà il consigliere del Pd Gianmario Fragomeli. Con questa iniziativa iniziamo a scalare la montagna, poi si vedrà".

L'ultimo affondo in vista delle Olimpiadi

"Non dimentichiamoci - ha concluso Cola - che la Lecco-Bergamo è una delle motivazioni per cui sono state assegnate le Olimpiadi di Milano - Cortina 2026 all'Italia. Sottolineo la Lecco-Bergamo, non la Lecco-Calolzio. Quest'opera dovrebbe servire per collegare Lecco all'A4 e all'aeroporto di Orio. Se va bene, la vedremo tra 7 o 8 anni".

 

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