Brevetto per Helmit, casco per la sicurezza sul lavoro ideato dai ragazzi del Badoni
La classe con il supporto di Andrea Beri, amministratore delegato di Ita Spa e tutor del gruppo lo scorso anno, ha presentato il “Brevetto per modello di utilità” che è stato approvato con questo nome “Casco di sicurezza intelligente integrato con rilevamento delle cadute, localizzazione e monitoraggio dei parametri vitali”.
Mentre la seconda edizione del concorso di Confapi Lecco Sondrio “La piccola impresa che vorrei” è entrata nella fase calda di lavoro con le 23 classi alle prese con la presentazione del progetto (11 aprile ci sarà la consegna dei materiali e il 13 maggio 2025 l’evento finale con le premiazioni), arriva il colpo di coda a sorpresa della scorsa edizione. Il progetto vincitore della prima edizione de “La piccola impresa che vorrei”, “Helmit” realizzato dalla classe 3CITL dell’istituto Badoni di Lecco, ha brevettato il casco dedicato alla sicurezza sul lavoro che gli studenti avevano progettato e di cui avevano anche realizzato un prototipo.
Brevetto per Helmit, casco per la sicurezza sul lavoro ideato dai ragazzi del Badoni
La classe con il supporto di Andrea Beri, amministratore delegato di Ita Spa e tutor del gruppo lo scorso anno, ha presentato il “Brevetto per modello di utilità” che è stato approvato con questo nome “Casco di sicurezza intelligente integrato con rilevamento delle cadute, localizzazione e monitoraggio dei parametri vitali”.
“Faccio i complimenti ai ragazzi - commenta il tutor Beri – si sono impegnati veramente tanto per la realizzazione di questo casco innovativo per il mondo del lavoro, io li ho solo aiutati e dato qualche consiglio. Aver ottenuto il brevetto per modello di utilità è un ulteriore traguardo e conferma della qualità di ciò che hanno realizzato”.
“Per noi è una bellissima notizia – spiega Marco Piazza direttore di Confapi Lecco Sondrio – il concorso è nato lo scorso anno e ha ricevuto fin da subito
molto interesse da parte delle scuole e degli imprenditori coinvolti. “Helmit” è stata una piacevole sorpresa che ci ha stupiti per ideazione e realizzazione, ora aver raggiunto anche il brevetto ne certifica l’ottimo lavoro svolto dai ragazzi e a anche la buona idea del nostro concorso”.