Quarantuno seminaristi ospiti delle famiglie del Decanato
Al via da venerdì 14 ottobre la Missione vocazionale, cinque giorni di incontro

«Pronti a servire!»: questo il motto che accompagnerà i quarantuno seminaristi della Diocesi di Milano nel corso della Missione vocazionale che li porterà ad incontrare la comunità del Decanato di Lecco.
Seminaristi incontrano il territorio e le sue comunità
L’iniziativa, che prevede cinque giornate, da venerdì 14 a martedì 18 ottobre, è stata presentata venerdì scorso da monsignor Davide Milani, prevosto di Lecco, don Andrea Bellani vicario della comunità pastorale Comunità Pastorale Madonna alla Rovinata (che riunisce le parrocchie di Germanedo, Belledo e Caleotto) e don Marco Della Corna responsabile della pastorale giovanile e degli oratori della Comunità pastorale Madonna del Rosario.

«Lecco e il suo decanato ospitano per la prima volta questa iniziativa che il Seminario propone ormai da vent’anni - ha esordito monsignor Milani - In questi cinque giorni i seminaristi del quadriennio incontrano una città e il suo territorio, le famiglie e in modo particolare i giovani e i ragazzi. Insieme condivideranno diversi momenti con attenzione al tema della vocazione, non solo quella religiosa sacerdotale ma quale risposta a una chiamata che vale per tutti: cosa farò della mia vita, non solo per me stesso ma anche per gli altri?».
Un'iniziativa programmata da tre anni
Alla programmazione della Missione vocazionale che coinvolgerà il decanato di Lecco (che oltre il capoluogo si estende a sud fino a Civate e Valgreghentino e fino a Ballabio a nord) si lavora in verità da tre anni: doveva accadere nell’autunno del 2020, ma poi tutto è stato giocoforza rinviato per la pandemia. «Ora siamo pronti a farlo - ha aggiunto il prevosto - Don Andrea e don Marco sono i motori di questa esperienza, iniziata già quindici giorni fa in seminario, con un primo incontro tra i seminaristi e i ragazzi dei nostri oratori, servito a scambiarci le prime impressioni».
Il programma da venerdì a martedì
Tre i cardini del programma illustrati da don Andrea: «Sono previsti momenti specifici per fasce di età e momenti di incontro aperti a diverse generazioni, con le testimonianze durante le messe e le cene e le serate negli oratori. Ci saranno incontri nelle scuole superiori, nelle ore di religione nelle quali i seminaristi presenzieranno con la loro competenza di giovani studenti di Teologia, oltre che per raccontare la loro scelta di vita».
I seminaristi visiteranno anche le diverse realtà comunitarie del decanato: come la Casa sul Pozzo a Chiuso, la nascente Casa della Carità, Cascina Don Guanella, La Nostra Famiglia a San Giovanni, la casa di riposo Borsieri. Ma ci sarà anche un momento di incontro con gli amministratori pubblici del territorio. «Un’occasione per ascoltare come vengono portate avanti le politiche giovanili sul nostro territorio» ha aggiunto don Marco.
I seminaristi ospiti nelle famiglie del decanato
Cosa importantissima, i 41 seminaristi (che hanno età comprese tra i 21 e i 36 anni) saranno ospiti di famiglie delle parrocchie del Decanato e questo significa che pranzo e cena, ma anche la colazione, saranno momenti di forte condivisione. «Per i seminaristi questa esperienza fuori dal seminario resterà come bagaglio, uno scambio bello che continuerà nel tempo - assicura don Davide - Ancora oggi io sono in contatto con la famiglia di Busto Arsizio che mi ospitò nella mia missione vocazionale».