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Rassegna organistica valsassinese: 25 concerti sul territorio

Grande festa per il 50esimo anniversario.

Rassegna organistica valsassinese: 25 concerti sul territorio
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Venticinque concerti di alto livello con musicisti di fama internazionale daranno il giusto lustro all’edizione numero 50 della Rassegna Organistica Valsassinese.

Ricco calendario per la Rassegna organistica valsassinese

Da mezzo secolo agente di promozione turistica e culturale, la Rassegna prende il via sabato 18 giugno e durante l’estate toccherà 14 Comuni e 17 chiese della Valsassina e della Valvarrone, con una
prima-volta ai Piani di Bobbio e ai Piani di Artavaggio, la conferma della prestigiosa Masterclass e altre novità da svelare più avanti.
Cinquant’anni ben portati perché, nonostante il passare del tempo, la manifestazione si è saputa mantenere sempre viva e vigorosa distinguendosi nel panorama nazionale per
l’attenzione rivolta ai freschi talenti del panorama organistico ospitati ogni estate nel cartellone della Rassegna dove possono promuovere la loro attività, anche in collaborazione
con i Conservatori di Musica.

Una rassegna dal sapore internazionale

Da dieci anni, inoltre, la Rassegna ha implementato il suo richiamo internazionale grazie all’intuizione della Valsassina Organ Masterclass: un corso di specializzazione di quattro
giorni pensato per incentivare i giovani musicisti, provenienti da tutta Italia e dall’estero, alla conoscenza approfondita della musica organistica. Reso possibile grazie dal magnifico
Organo Mascioni Op. 1016 custodito nella parrocchiale di Barzio, l’appuntamento sarà condotto quest’anno dal maestro Ben van Oosten, docente olandese di fama.
Tra le novità che accompagneranno l’edizione del 50esimo il presidente della Rassegna don Lucio Galbiati e il direttore artistico Daniele Invernizzi hanno pensato ad un dono destinato a
tutto il territorio. “Per portare la musica organistica anche là dove non vi è la disponibilità di uno strumento - rivela Invernizzi -, abbiamo acquistato un organo a canne positivo, detto anche ‘a cassapanca’. A costruirlo un artigiano bergamasco, la parte estetica invece è stata intagliata in Perù nelle botteghe dell’operazione Mato Grosso. Un impegno oneroso che però
donerà alla Valsassina un valido e utile simbolo di questo 50° anno di attività della Rassegna offrendo un servizio alle nostre comunità per concerti di musica da camera o in duo con altri
strumenti”.

 

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