La Direzione Investigativa Antimafia sequestra 8 società di un imprenditore di Vercurago
Il sequestro è stato eseguito su disposizione del Tribunale di Reggio Calabria.
La Direzione Investigativa Antimafia di Milano, su disposizione del Tribunale di Reggio Calabria, ha eseguito un sequestro di beni nei confronti di un imprenditore residente a Vercurago. Si tratta di Antonio Pronestì, 59 anni, detto Antonello. Il sequestro comprende anche quote azionarie di otto società informatiche con sedi legali in Milano, Roma e Canton Ticino (CH) attive nel campo del settore delle scommesse e lotterie.
La Direzione Investigativa Antimafia sequestra 8 società di un imprenditore residente a Vercurago
Le società interessate risultano capitalizzate complessivamente per oltre 6 milioni di euro e nell'ultimo biennio hanno conseguito volumi d'affari per oltre 15 milioni. La misura cautelare giunge alla fine delle indagini delegate al Centro Operativo D.I.A di Milano dalla Procura di Reggio Calabria nei confronti dell'intero nucleo familiare dell'uomo.
Pronestì, coinvolto nell’inchiesta “Alchemia” contro le cosche mafiose Gullace-Raso-Albanese di Cittanova e Parrello Gagliostro di Palmi nel luglio 2020 era stato assolto nel processo di primo grado. In passato invece era stato condannato per ricettazione, rapine e furti anche di auto di lusso,
Dopo le ultime indagini il Tribunale di Reggio Calabria ha disposto nei confronti dell'uomo l'applicazione provvisoria dei divieti previsti dal codice antimafia con cui è inibito di ottenere anche licenze o autorizzazioni di polizia e di commercio. Il sequestro è stato eseguito con la collaborazione dell'organo collaterale svizzero.