L'addio all'avvocato Franca Alessio: "Aveva sete di Giustizia e conoscenza"
Don Milani "Ora è bello sapere che la Giustizia che è stata la ragione di vita di Franca e la Giustizia di Dio si sono incontrate"

Una vita di passioni e di coraggiose battaglie destinate a lasciare una traccia in chi le ha voluto bene, ma anche in chi ha avuto la fortuna di imparare da lei il vero valore della lotta per difendere i valori in cui si crede. Un'esistenza, quella dell'avvocata Franca Alessio, caratterizzata dall'impegno civico, politico, professionale, che si è conclusa ancora una volta con una battaglia, quella contro il male che l'aveva colpita solo pochi mesi fa fiaccandone il corpo, ma non lo spirto.
Oggi, lunedì 24 gennaio 2022 la Basilica di san Nicolò è stata riempita da quanti hanno voluto tributare un ultimo commosso e doveroso omaggio alla 71enne che si è spenta nella serata di venerdì lasciando un grande vuoto a Lecco.
L'addio all'avvocato Franca Alessio: "Aveva sete di Giustizia e conoscenza"
A lato della bara ricoperta di fiori bianchi la bandiera civica del Comune di Lecco listata a lutto in segno del cordoglio di Palazzo Bovara. Quel palazzo che la vide protagonista della vita amministrativa nella fine degli anni Settanta in qualità di consigliere comunale, eletta tra le fila del Partito Comunista.
Un segno di gratitudine per l'impegno profuso, quello del Comune di Lecco, e di vicinanza ai familiari di Franca Alessio, alla figlia Adriana con Gianluca, all'adorata nipote Ginevra e allo storico compagno Marco Calvetti. E il desiderio di alleviare la grande sofferenza di chi ha voluto bene ad una donna che un segno così profondo ha saputo lasciare nei cuori è stato espresso anche da Monsignor Davide Milani.
"Voglio esprimere vicinanza ad Adriana e Ginevra e a quanti hanno vissuto Franca nella quotidianità - ha detto dal pulpito il prevosto di Lecco che ha concelebrato con il rettore del Volta don Gabriele Gioia la cerimonia funebre animata dai canti della mezzosoprano lecchese Dyana Bovolo accompagnata all'organo dal maestro Luciano Zecca - Franca è stata un grande avvocato, basti penare alle battaglie giudiziarie che ha combattuto per difendere i più deboli. Ma è stata anche una grande donna di cultura, appassionata di cinema, teatro, arte, letteratura. Amava il Bello. Aveva sete di Giustizia e conoscenza e questi profondi desideri li ritroviamo nel ritratto più vero e autentico di Franca".
"Oltre a quella terrena c'è anche un'altra Giustizia - ha aggiunto don Milani - quella di Dio, che è Amore. Ora è bello sapere che la Giustizia che è stata la ragione di vita di Franca e la Giustizia di Dio si sono incontrate. Questo ci dona serenità per continuare il nostro camino terreno".
Mario Stojanovic