Salvarono 25 ragazzi dal bus in fiamme: premiati da Mattarella Mascetti e Lo Dato
Le immagini dell'emozionante cerimonia al Quirinale

novembre Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha consegnato ieri, lunedì 29 novembre 2021, al Quirinale le onorificenze dell'Ordine al Merito della Repubblica Italiana, per gli anni 2020 e 2021, conferite "motu proprio", a cittadini distintisi per senso civico e solidarietà, superamento delle barriere, tutela della salute, cooperazione internazionale, atti di eroismo, cultura dell’inclusione, diritti dell’infanzia, imprenditoria etica, legalità e coesione sociale e impegno su temi di rilevanza sociale. La cerimonia, aperta con l'intervento del Capo dello Stato, è stata , condotta da Eleonora Daniele.
Salvarono 25 ragazzi dal bus in fiamme: premiati da Mattarella Mascetti e Lo Dato
Durante la cerimonia al Quirinale sono stati premiati anche i comaschi Mauro Mascetti, 48 anni e Giovanni Lo Dato, 70 anni, rispettivamente Cavaliere e Ufficiale dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana "per il loro lucido e tempestivo intervento nel mettere in salvo un gruppo di ragazzi minacciati dal divampare di un incendio".


La vicenda è nota e risale allo scorso luglio. Mascetti è un autista del Comitato della Croce Rossa di Como e Lo Dato un volontario dell’oratorio della Parrocchia di Lipomo. Il 13 luglio 2021, in qualità rispettivamente di autista e di accompagnatore di gruppi parrocchiali, si trovavano su un pullman del Comitato della Croce Rossa con a bordo 24 ragazzi diretti a Livigno per un campo estivo.
Mascetti si è accorto che, a seguito dell’esplosione di una gomma, il veicolo sul quale viaggiavano aveva preso fuoco e che l’incendio si stava propagando rapidamente all'interno della galleria di Fiumelatte sulla Statale 36 a Varenna Ha valutato, con prontezza e lucidità, che sarebbe stato troppo rischioso arrivare con il mezzo alla fine della galleria che stavano percorrendo e, insieme a Lo Dato, hanno fatto scendere i ragazzi dal pullman portandoli in salvo al di fuori del tunnel.
"Sono onorificenze dovute al fatto che siete protagonisti di gesti, o di comportamenti prolungati, di solidarietà, di altruismo, di iniziative volte ad assicurare il bene comune, iniziative di senso di responsabilità nei confronti della collettività, in cui tutti siamo inseriti - ha spiegato il presidente Mattarella nel suo discorso - Questo va a vostro merito, ma esprime anche una sensibilità diffusa nel nostro Paese, tra la nostra gente: una sensibilità di senso di responsabilità per gli altri, una sensibilità radicata nella cultura e nella vita civile dell’Italia. Vedete, senza solidarietà non esiste una vera comunità in cui vivere e convivere. Sentirsi parte di una comunità conferisce fiducia e speranza, anche sicurezza".