Dopo il lockdown riapre il CDD di Valmadrera
Da giovedì 16 luglio riapertura con misure di sicurezza e test sierologici alle famiglie dei ragazzi.

Nel mese di luglio il CDD di Valmadrera , dopo i mesi di lockdown e un'indagine tra le famiglie, ha riaperto la struttura.
CDD di Valmadrera: riapertura post-lockdown
Nel mese di luglio il C.D.D.di Valmadrera ha riaperto la struttura. La coordinatrice del centro, Betty Lenti, ha effettuato un'indagine tra le famiglie per evidenziare quale bisogno avessero i ragazzi ormai a casa da tempo per il lockdown e hanno risposto in sedici famiglie.Gli operatori hanno organizzato e iniziato attività di accompagnamento sul territorio, fisioterapia a domicilio e collegamenti da remoto con giochi e argomenti-ricordo fino al 15 luglio.
Esame sierologico per le famiglie dei ragazzi
Da giovedì 16 luglio la struttura ha riaperto e le famiglie dei ragazzi hanno firmato un "patto di corresponsabilità"che comprende la consegna dell'esame sierologico con esito negativo, la compilazione dell'autocertificazione, la rilevazione della temperatura e la disinfezione delle mani.
Misure di sicurezza ai tempi del coronavirus
I sedici ospiti sono divisi su due turni per un massimo di frequenza di cinque ore ciascuno e il rapporto con l'operatore è di uno a uno e uno a due come da disposizione decreto di A.T.S. garantendo così ad ogni ragazzo un operatore dedicato. Il servizio mensa e il servizio trasporto non sono stati ancora attivati.
I genitori hanno rispettato tutti i parametri di sicurezza richiesti contribuendo al buon funzionamenti del progetto.