Nomadi al Bione: il sindaco vuole spostarli
Il censimento dei nomadi che si trovano al Bione ha registrato la presenza di 39 persone, 21 residenti a Lecco, 5 in provincia, 13 fuori territorio.

Il censimento dei nomadi che si trovano al Bione ha registrato la presenza di 39 persone, 21 residenti a Lecco, 5 in provincia, 13 fuori territorio. Si tratta di due ceppi famigliari suddivisi in una ventina di roulotte. Ma a onor del vero i grossi caravan a volte sono molti di più. Inutile dire che i nomadi stanziali si sono ben organizzati: tavolini con sedie all’ombra sotto le piante, cuccia per il cane, casette per i bambini, una lavatrice e fino all’altra settimana una piscina che poi è stata fatta rimuovere dagli agenti della polizia locale.
Nomadi al Bione: il sindaco vuole spostarli
Una situazione che il Comune di Lecco ha itenzione di "risolvere". L’Amministrazione comunale guidata dal sindaco Virginio Brivio ha infatti dato incarico alla Fondazione Arca e all’associazione Upre per una mediazione con i nomadi. Il primo cittadino assicura: «Vogliamo fare leva sui giovani affinché accettino di trasferirsi in un alloggio. Oppure dovremo trovare, con la loro collaborazione, un’area che dovrà essere attrezzata di fogna, acqua e luce».
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